Informazioni su questo progetto

La peculiare posizione del Monumento ha posto come obbiettivo prioritario la necessità di evidenziarne, oltre a quella primaria di contenitore museale, anche la funzione di “cerniera” fra la naturale “porta” alla città dal mare, modalità di transito abituale fino dall’antichità, e il concentrato storico del “borgo antico”, vero e proprio museo diffuso per la densità e varietà dei valori architettonici, storico-artistici e archeologici che esprime.

Punto di forza del recupero del Monastero di Santa Scolastica quale contenitore museale risulta essere la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento funzionale e alla valorizzazione dei multiformi ambienti del complesso, attraverso un progetto che dia nuova valenza alla fruizione dei materiali archeologici, alternando spazi espositivi tradizionali a spazi cosiddetti “immersivi”, mirati al coinvolgimento emozionale, ancorché culturale, del visitatore.
Mentre l’intervento sull’area di San Pietro, attraverso una propedeutica ed accurata attività scientifica di scavo stratigrafico, oltre a restituire alla città pagine inedite della sua storia, consentirà di impostare l’idonea progettazione del percorso di visita dell’area stessa con le risultanze che emergeranno e di progettare conseguentemente il previsto padiglione espositivo che si andrà a raccordare con gli spazi museali di Santa Scolastica.
Di adeguamento funzionale degli ambienti interessati dal percorso Art-way che permetteranno l’immediata fruizione di questa parte del complesso. Il nuovo percorso di attraversamento del complesso monastico, dal nuovo accesso prospiciente l’area portuale (che seppure con diversa collocazione ne ripropone idealmente l’originario collegamento al mare) sino all’attuale accesso sulla via Venezia (in un punto di ampia visuale sul mare, anche se occupa un’area limitata rispetto all’intera superficie del complesso), consentirà ai visitatori di avere una percezione globale del sito. L’idea progettuale del percorso asseconda i valori monumentali del luogo e consente la lettura e l’interpretazione della complessa sequenza stratigrafica dello stesso, nel rispetto degli elementi architettonici originari e del segno forte, ormai consolidato e ineludibile, della ristrutturazione funzionale operata dall’Università negli anni 1972 – 1980.
L’intervento prevede l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche presenti lungo il percorso, in un area di per sé caratterizzata da frequenti salti di quota. Si è posta particolare attenzione alla realizzazione di un percorso museale “fluido”, tale da garantire i massimi livelli di accessibilità, recependo le “Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi d’interesse culturale” emanate dal MiBAC.
Il progetto generale prevede per quanto attiene il complesso di Santa Scolastica : la realizzazione di un Art-Way, ovvero un nuovo percorso di attraversamento del complesso dalla Porta a mare alla Porta a terra (e dalla Porta a terra fino alla zona centrale biglietteria-bookshop di accesso agli spazi museali), che si sviluppaal piano terreno dell’ex Monastero benedettino assecondando i valori monumentali e la complessa stratigrafia del luogo nel pieno rispetto degli elementi architettonici originari e del segno forte, ormai consolidato e ineludibile, della ristrutturazione operatavi nel 1972-1984. Questo percorso, oltre a rappresentare lo snodo delle varie funzioni del luogo (accesso agli spazi museali e alle sale destinate alle mostre estemporanee, info point, biglietteria, caffetteria, bookshop, servizi vari e altro), predisporrà il visitatore alla visita approfondita del complesso e dei suoi spazi museali, inducendo una attenzione ai valori eminentemente archeologici del medesimo (con la sola eccezione delle mostre estemporanee), sia attraverso le suggestioni monumentali, sia attraverso la comunicazione visiva, virtuale, interattiva e soprattutto immersiva che caratterizzerà l’Art-Way; aggiungendo su lato Porta a Terra, elementi di congiunzione con i percorsi della città Vecchia condurrà il visitatore attraverso la storia archeologica della Puglia.
La realizzazione di un percorso panoramico di visita ai Bastioni che partendo dall’interno del complesso si snoda fino alle terrazze panoramiche dei bastioni ridiscendendo in margine alla area degli scavi di San Pietro fino al lungomare.
Un percorso ricco di suggestioni panoramiche e storiche (una vera visita diacronica alla città) riconnettendo il “percorso della Muraglia” al Lungomare.
L’adeguamento funzionale degli ambienti situati al primo e secondo piano da destinare a sale espositive per le collezioni archeologiche, uffici e depositi attrezzati.
L’adeguamento funzionale del nuovo del blocco a sud realizzato nei lavori degli anni ’80 da destinare a mostre estemporanee.
Per quanto attiene l’area di San Pietro come già anticipato le fasi previste sono:
– l’ultimazione dell’attività di scavo;
– musealizzazione dell’area archeologica in previsione dei nuovi spazi da destinare all’ampliamento della sede museale di santa Scolastica.

Date
Categoria
Principali Lavori, Restauri