Informazioni su questo progetto

RECUPERO DEL TEATRO COMUNALE UMBERTO I DI BITONTO (BA).

La costruzione del Teatro Umberto I, sorto tra il 1835 e il 1838, fu ispirata al cosiddetto teatro all’italiana, costituito cioè da più ordini di palchi sovrapposti planimetricamente a ferro di cavallo. Oltre che come teatro, alla fine degli anni trenta, la struttura venne usata anche come cinema cittadino, ma dopo circa vent’anni fu chiuso e ciò ne determinò il degrado, tant’è che il 25 Febbraio 1972 le tre capriate della parte relativa alla platea crollarono, devastando in modo irreparabile le strutture dei palchetti e coinvolgendo il magnifico plafone. Tutto ciò ha letteralmente annientato la parte lignea costituente le balaustre dei palchetti, le decorazioni in cartapesta, i montanti e, in parte, anche gli orizzontamenti.

È per questo motivo che i lavori di ripristino sono stati preceduti dallo sgombero delle macerie derivanti dal crollo della copertura. In seguito è stato necessario eseguire importanti opere di consolidamento in fondazione, per quanto riguarda le murature in elevazione, il consolidamento statico è stato effettuato a mezzo di perforazioni ed una paziente opera di cuci e scuci. La copertura della platea è stata ripristinata con l’utilizzo di capriate in legno lamellare con arcarecci e sovrastante tavolato in legno, su cui poggiano, oltre che uno strato di materiale termoacustico, un manto impermeabile e un tegumento di coppi. A circa 13 mt. al di sopra del palcoscenico, è sistemato il piano grigliato per la movimentazione delle scene, la pavimentazione del palco è in pannelli in legno di abete trattato dello spessore di cm 5 per consentire il fissaggio delle scene al pavimento.

Tutta la parte riguardante la zona dei camerini è stata ricostruita con struttura in c.a. e solai in laterocemento con tramezzi in laterizio intonacato.

La hall dell’ingresso, i corridoi di distribuzione ai vari livelli, la zona interrata con gli spazi pertinenti, il deposito e gli uffici hanno pavimentazione in marmo e pietra differenziata. Particolare cura si è avuta nel recupero del foyer che presenta finiture di notevole pregio e pavimentazione alla veneziana. Infine si è provveduto alla realizzazione degli impianti, porte ed infissi, nonché all’arredo di tutta la zona in oggetto, il tutto finalizzato a restituire il manufatto in tutte le sue parti. Il lavoro, commissionato dal Comune di Bitonto, è stato diretto dall’arch. Domenico Pazienza, sotto l’Alta Sorveglianza dell’arch. Marcello Benedettelli, Soprintendente per i beni Architettonici ed il Paesaggio della Puglia – Bari.

Categoria
Principali Lavori, Restauri