LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E RESTAURO DEI FOSSATI E MURA TRA I BASTIONI ARAGONA E NAPOLI IN CAPUA (CE).
Capua conserva una delle più significative porte urbane del Cinquecento: Porta Napoli.
La Porta Napoli replica infatti, in più modeste proporzioni, il disegno della porta Capuana di Napoli. Essa fu realizzata su progetto dell’ingegnere Ambrogio Attendolo, tra il 1577 ed il 1581, il quale fu incaricato della direzione dell’intera fortificazione Capuana, con lo scopo di creare una linea difensiva per proteggere la cittadina da eventuali incursioni nemiche da Sud. Le attività di restauro hanno riguardato due componenti principali del manufatto: Porta Aragonese in pietra calcarea. All’atto dell’inizio dei lavori la fabbrica presentava una serie di problemi riguardanti il rivestimento esterno in pietra calcarea e le decorazioni in bassorilievo del portale: scritte vandaliche deturpavano la fabbrica, sia all’esterno che sotto le volte e vi era un serio pericolo di crollo dovuto all’alterazione dei fregi in pietra che rivestivano la trabeazione. I lavori hanno perciò visto il consolidamento delle parti che presentavano problemi strutturali nonché la pulizia ed il trattamento delle superfici esterne del rivestimento. Cinta bastionata in tufo locale.
I lavori di restauro che hanno interessato la cinta bastionata sono stati:
1. Disboscamento del fossato dalla presenza di un esteso pioppeto.
2. Consolidamento e restauro del paramento murario in tufo grigio e tufo giallo tramite operazioni di cuci e scuci, rabboccatura e stilatura dei giunti dell’intero paramento murario.
3. Realizzazione di due belvedere.
4. Predisposizione dell’impianto elettrico dell’intera superficie.
5. Ripristino del camminamento sotterraneo di collegamento tra la villa comunale ed i fossati. In questa area abbiamo provveduto alla realizzazione degli impianti per destinare la zona di intervento per
allestimento museale.
6. Restauro del tratto di muratura della cinta bastionata demolita dall’ A.N.A.S. durante i lavori per la realizzazione del tratto stradale con il conseguente ampliamento della villa comunale di Capua.
I lavori sono stati eseguiti a cura della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologici delle Province di Caserta e Benevento.